Peluso si fa la newco.
Piergiorgio Peluso, figlio dell’ex ministro della giustizia Annamaria Cancellieri nel governo Monti, consigliere di Recordati, già cfo di Tim dal 2012 al 2019 dopo una lunga carriera bancaria, si fa una società tutta sua mentre continua a essere advisor del fondo Kkr impegnato proprio su Tim e che ha già assistito nell’ingresso in FiberCop. Il manager, infatti, s’è presentato a Roma davanti al notaio Marco Giuliani per costituire la nuova Enola srl di cui è amministratore unico e socio al 95% mentre il restante 5% è della moglie Daniela Patti. La newco ha per oggetto l’assunzione e gestione di partecipazioni, la pianificazione delle imprese cui partecipa, nonché la prestazione ad esse di servizi finanziari e amministrativi. Peluso, già in Arthur Andersen all’inizio della sua carriera, ha poi lavorato in Mediobanca e successivamente in Credit Suisse First Boston. Nel 2002 è entrato in Medio Credito Centrale (Gruppo Capitalia) come direttore centrale area advisory e tre anni dopo è stato nominato responsabile della divisione corporate di Capitalia come direttore centrale. Dal 2007 al 2009, in seguito alla fusione tra Capitalia e UniCredit, è stato responsabile investment banking in Italia di UniCredit Group, poi responsabile per l’Italia della divisione corporate & investment banking del gruppo. Nel 2011 è diventato direttore generale di Fondiaria-Sai (carica per la quale ha avuto qualche grana giudiziaria) per approdare poi in Tim, da cui è uscito a giugno di due anni fa.