Il tesoro di Valsecchi e la newco della moglie.
Vale oltre 75,2 milioni di euro il tesoretto di Pietro Valsecchi, produttore cinematografico e televisivo. A tanto ammonta, infatti, il patrimonio netto della romana Pompeo Magno Immobiliare di cui Valsecchi ha il 49% con una quota identica della moglie Camilla Nesbitt e il restante 2% diviso tra i figli Virginia e Filippo. C’è da osservare che la Nesbitt poche settimane fa a Roma davanti al notaio Guido Gilardoni ha costituito la sua casa di produzione cinematografica denominata Camfilm srl. Del resto con l’ultima assemblea di bilancio della casa di produzione cinematografica Taoedue (controllata da Mediaset e che nel 2020 ha prodotto il film “Tolo Tolo” di Checco Zalone) Valsecchi e la moglie sono usciti dal consiglio d’amministrazione e hanno lasciato la carica di amministratore delegato. Tornando alla società di Valsecchi questa ha chiuso il 2020 con un utile soli 308mila euro rispetto agli di 1,8 milioni dell’esercizio precedente, ma che riportato a nuovo s’è aggiunto ai 14,8 milioni di profitto accumulato negli anni passati. Valsecchi, i cui debiti sono saliti anno su anno da 12,5 a 15,1 milioni, ha in portafoglio fra l’altro il 14,3% di Ergo e il 6,2% di Amsicora. Queste ultime due società sono state lanciate dal banchiere Claudio Costamagna: la prima ha rilevato il 9,4% di Expert Sytem e la seconda il 22% dell’internet provider quotato Tiscali. Ma l’internets service provider fondato da Renato Soru è stato oggetto poche settimane fa dell’annunciata integrazione con Linkem che vedrò scendere la quota Amsicora al 3,7%. E sempre con Costamagna poche settimane fa ha investito in Pharma Green che punterà al business delle farmacie.