Concordato per Duel.
Strada in salita per la romana Duel, che dal 1994 investe in attività di ricerca per lo sviluppo di progetti altamente innovativi di green mobility e smart living, con applicazioni proprietarie di elaborazione di big data ed utilizzo di tecnologie della intelligenza artificiale (machine learning). Qualche giorno fa, infatti, accogliendo il ricorso dell’azienda presentato dal noto avvocato romano Pietro Boria, il giudice del tribunale capitolino Margherita Libri ha ammesso la Duel al concordato preventivo, nominando commissario Maria Pia Iannaccone. La società controllata dalla Pixidis di Riccardo Colasanti che è amministratore unico, ha realizzato piattaforme tecnologiche per clienti come il Ministero dei Trasporti, Automobile Club d’Italia, le regioni Piemonte, Lazio e Campania e Rai Way e oggi ha in essere diverse commesse con la pubblica amministrazione. Il ricorso spiega che Duel è entrata in crisi dal 2016 per la crisi del settore Its (Intelligence transport sytem) che ha determinato un calo dei ricavi. La società per far fronte alla crisi ha ottenuto due finanziamenti di complessivi 6235mila euro da Unicredit e Mcc/Mps. Ma oggi “c’è un elevato rischio di default – sottolinea il ricorso – per risolvere il quale è necessaria una riorganizzazione aziendale anche attraverso la ristrutturazione del debito”. Attestatore del piano concordatario sarà Gianluca Lega, commercialista di Pomezia.