Roncato srl, fallimento in valigia.
Roncato srl, la società veneta produttrice di articoli da viaggio e titolare del marchio “Ciak”,è arrivata al capolinea. Il giudice delegato del tribunale di Padova Giovanni Amenduni ne ha infatti dichiarato il fallimento nominando curatore Giovanni Fonte e convocando i creditori il prossimo 21 ottobre per l’esame dello stato passivo. Nel 2019 l’azienda, di cui Carlo Roncato è amministratore unico, si era rivolta allo stesso tribunale per l’apertura di una procedura di concordato in bianco, ovvero con riserva, con l’obiettivo di salvare l’azienda. che ha avuto una serie di vicissitudini societarie complesse.
La società è stata fondata nel 1956 da Antonio Roncato con il nome Roncato Antonio Baulificio. All’epoca, produceva bauli e valigie in librone. Nel 1980 ha proposto le valigie in alluminio con gli angoli in gomma; il modello CIAK 101 si è rivelato un grande successo. Nel 1990 l’azienda ha iniziato a vendere all’estero, grazie alla partecipazione a fiere specializzate. Nel 2016 ha lanciato il marchio di valigeria rigida di alta gamma in policarbonato con screen frontali in pelle e alluminio o plexiglass personalizzabili. L’azienda, a conduzione familiare, ha visto il succedersi di tre generazioni alla sua guida e ha vissuto una serie di vicissitudini societarie complesse. Roncato ha affittato il ramo d’azienda alla società Baulificio Italiano Sorelle Roncato srl, nata nel 2017 e che vede di fatto proprietaria la stessa famiglia con Fabiana, Federica e Francesca Roncato figlie di Carlo. In parallelo, la società ha affrontato numerosi contenziosi sulla titolarità del marchio RV Roncato. Valigeria Roncato Spa, titolare del marchio RV Roncato – azienda storica del Made in Italy nel settore valigeria e articoli per il tempo libero, guidata dal fondatore Giovanni Roncato e dai figli Alessandra, Cristiano, Enrico e Andrea – non ha comunque alcun collegamento con la società Roncato Srl e con il marchio Ciak Roncato.
Tornando a Roncato srl la famiglia Roncato si dichiara intenzionata a procedere con il reclamo davanti alla Corte d’Appello di Venezia in quanto afferma di “essere nella condizione per poter far fronte a nuove sfide”. “La Roncato Srl – si legge in una nota – ha attraversato momenti difficili, ma ha presentato una proposta di concordato salda e proiettata verso il futuro che ha inaspettatamente trovato il diniego del Tribunale padovano, nonostante la nuova normativa promulgata dal legislatore nazionale durante la fase pandemica diretta al sostegno delle aziende italiane in crisi. Il capostipite della famiglia Roncato, Carlo, non comprende come il Tribunale possa aver dichiarato inammissibile il concordato presentato che ha salvato posti di lavoro e il know how della prima società Roncato. Lo stesso si dichiara fiducioso che la Corte d’Appello di Venezia ribalti l’ingiusta decisione del Collegio di Padova”.