Cartiera Rivignano chiude pagina.

Arriva al capolinea Cartiera Rivignano, azienda fondata nel 1961 da Augusto Bolzonella, e che da tre generazioni produce carte per imballaggio di prodotti alimentari, ed imballaggio in generale, di qualità superiore nei due stabilimenti di Rivignano (Udine). Qualche giorno fa, infatti, il giudice del tribunale di Udine Gianmarco Calienno ha decretato il fallimento dell’azienda nominando curatore Andrea Bonfini e convocando i creditori il prossimo 19 dicembre per l’esame dello stato passivo. Il fallimento giunge dopo che a metà dello scorso maggio la crisi, accentuata daicosti delle materie prime troppo alti, aveva costretto la società a sospendere la produzione a data da destinarsi, mettendo in. cassa integrazione i 40 dipendenti. La cartiera era diventata uno dei principali produttori nel settore della carta per contatto con gli alimenti sul mercato nazionale e nell’ultimo bilancio disponibile (2020) aveva registato ricavi per quasi 8 milioni di euro. Dopo la crisi del 2013, Mario Bolzonella, figlio del fondatore Augusto e oggi presidente e socio di controllo al 61% e membro di Confindustria Udine, ha preso in mano le redini dell’azienda costituendo la nuova Cartiera Rivignano insieme ai due soci, Mario Lovato (11%) e Gianni Crivellari (3%), e nel 2018 la finanziaria regionale Friulia aveva investito 1,2 milioni di euro nella società, diventandone azionista al 25%, per sostenerne la crescita attraverso politiche di miglioramento della redditività, di sviluppo commerciale e di efficientamento energetico. L’operazione era strutturata un aumento di capitale di 500 mila euro a cui era stato affiancato un finanziamento di 700 mila euro mediante il coinvolgimento del Confido Friuli.