Profumo di vino indigesto.

Leonardo, il gruppo aerospaziale guidato da Alessandro Profumo, ha guadagnato in borsa quasi il 43% in borsa nell’ultimo anno ma il vino continua a restare indigesto al manager ed ex banchiere. Gli interessi economici di Profumo manager nato a Genova nel 1957 sono racchiusi nella Nicla srl, società milanese la cui proprietà Profumo detiene in parti eguali con la moglie Sabina Ratti. Nicla è nata nel settembre del 2011 e il suo asset principale è la proprietà del 90% dell’azienda agricola vitivinicola Mossi basata a Ziano Piacentino, che ha un attivo di 14,2 milioni di euro e un patrimonio netto di 2,2 milioni. La società, che ha contratto due mutui con Banca di Piacenza, nel 2021 ha segnato ricavi per 835mila euro in calo dai 915mila euro dell’anno prima e il bilancio si è chiuso con perdita salita a 875mila euro dai 785mila euro del 2020, passivo ripianato attingendo alla riserva straordinaria. Presidente dell’azienda piacentina, una delle più antiche case vinicole della zona con 15 dipendenti, è la moglie di Profumo e amministratore delegato è Marco Profumo, uno dei due figli del manager che detiene il restante 10%.