Santander Italia, cedola doppia.

Dividendo più che raddoppiato per Santander Consumer Bank (Scb), banca di credito al consumo controllata dall’omonimo gruppo creditizio spagnolo, presieduta da Ettore Gotti Tedeschi e guidata da Alberto Merchiori. Il bilancio civilistico 2021, infatti, si è chiuso con un utile netto civilistico balzato a 179,2 milioni di euro rispetto ai 70,6 milioni del precedente esercizio, che l’azionista unico Santander Finance ha deciso di distribuire come cedola per 170 milioni rispetto al dividendo di 77 milioni incassato lo scorso anno e destinando a riserva il restante profitto. Il progresso dell’utile si deve soprattutto al dividendo di 89,5 milioni incassato da Banca Psa Italia che cinque anni fa Scb costituì in jointventure paritetica con l’allora omonimo gruppo automobilistico francese, poi confluito in Stellantis. Lo scorso anno i volumi sono cresciuti del 23,4% sul 2020 a oltre 2,1 miliardi col segmento automotive in progresso del 25,5% e un’importante incidenza sull’auto usata (+34,6%); nei prestiti personali la crescita è stata del 37,1% e del 23,9% nella cessione del quinto. Per ciò che riguarda i conti di deposito quelli vincolati hanno raccolto 469 milioni (-7,4% sul 2020) e quelli a vista 708 milioni (+1,2%). Scb, con una raccolta da clientela stabile a circa 1,2 miliardi e un indebitamento netto di 5,9 miliardi (-5,3% sul 2019), a fine 2021 ha visto l’importo riveniente dall’adesione alle aste Bce salire a 2,8 miliardi.