Il re delle camicie in mutande.

Strada in salita per il “Boss in incognito”. E’ David Hassan, l’imprenditore di origini libiche da tempo operante in Italia, inventore del noto brand “7camicie”, titolare di un’importante azienda operante nel settore dell’abbigliamento e che qualche anno fa fu protagonista della famosa serie “Boss in incognito” su “Rai2”. Qualche giorno fa, infatti, il giudice del tribunale di Roma Francesca Vitale ha nominato Giovanni Treglia commissario della Grandi Progetti srl, ammessa al concordato pieno con continuità aziendale. La società di Hassan, con quasi 50 addetti, ha realizzato nel 2021 ricavi per 3,3 milioni di euro perdendo 4 milioni e controllava il marchio “7camicie” (venduto nel 2018) e quello ancora di proprietà “David Sadler” distribuiti attraverso una rete arrivata oltre 300 negozi in 50 paesi. La crisi è esplosa con la pandemia e la società ha dovuto chiudere molti punti vendita e oggi ne restano solo 4, con 24 addetti, ubicati tuti all’interno di centri commerciali a Roma e dintorni. La società ha debiti per 24,4 milioni di cui 15 milioni verso l’erario: il piano concordatario prevede una transazione col fisco e fra l’altro la cessione del ramo e-commerce alla turca Confex per 1,55 milioni.