Rubio e l’amico-socio di Carrai.
L’abbandono di Marco Rubio nella corsa repubblicana alla Casa Bianca, dopo l’ennesima vittoria di Donald Trump, ha avuto un aedo inaspettato in Maria Giovanna Maglie che ha detto che il ritiro di Rubio affligge “le élite di Washington stordite, i power broker incazzati, i Ceo delle varie Valley terrorizzati”. La Maglie avrebbe dovuto informarsi meglio. Se l’avesse fatto avrebbe scoperto che uno dei grandi sostenitori di Rubio è stato, fino a ieri, Jonathan Pacifici. Chi è costui? Un finanziere ebreo, romano d’origine, classe 1978, basato a Tel Aviv ma con ottini agganci in Italia, grande amico e socio in affari di Marco Carrai, braccio destro di quel premier Matteo Renzi di cui “Il Foglio”, giornale per cui la Maglie ha collaborato, tesse lodi incessanti. Basti pensare che è consigliere e socio, rispettivamente al 14,3% e 11,8% tramite la sua Jonathan Pacifici & Partners Ltd. di due creature di Carrai, la Cambridge Management & Consulting e Yourfuture, dove fra gli azionisti troviamo anche Franco Bernabè. Pacifici non è uno dei tanti finanzieri americani di origine ebrea, come Steven Cohen già re degli hedge fund con Sac Capital o Stephen Schwartzmann, numero uno di Blackstone. Con la sua Wadi Ventures è sì molto attivo nel private equity, ma soprattutto – secondo i bene informati – è l’anello di collegamento tra Carrai, Renzi e il premier israelita Benjamin Netanyahu.
L’entusiasmo di Pacifici per Rubio, testimoniato nel suo profilo twitter, inizia nell’aprile scorso:
https://twitter.com/pacifici/status/587605528894779392
Continua il 28 luglio quando il finanziere suggerisce di “segnarsi il nome” di Rubio
https://twitter.com/pacifici/status/626103059924422656
Il 28 ottobre scorso Pacifici si sbilancia e prevede Rubio vincente fra i repubblicani
https://twitter.com/pacifici/status/659303803548749824
Lo stesso giorno si rivolge in prima persona al candidato
https://twitter.com/pacifici/status/659451848609411072
Il giorno dopo retwitta entusiasta da Politico e da The Times of Israel
https://twitter.com/politico2016/status/659813226868318208
https://twitter.com/TimesofIsrael/status/659935014583468033
Il 30 ottobre scorso il retweet pro-Rubio è da Forbes
https://twitter.com/Forbes/status/660014783819812864
E il 2 novembre Pacifici per i cinguettii attinge ancora da Politico
https://twitter.com/politico/status/661241390760902658
Gli ultimi tweet per Rubio sono del 21 febbraio scorso
https://twitter.com/businessinsider/status/701400667974402048
Qualcuno avvisi la Maglie di segnarsi un nome: Pacifici, uguale Carrai, uguale Renzi.
Tu stai male fattelo dire….giusto su un blog wordpress personale potevi scrivere ste cavolate…
Poi mi spieghi perché sono “cavolate”.
Lo sono e sono anche tante… mi piacerebbe sapere che sono I bene informati…
Posso cortesemente sapere quali sono? Specificare, grazie. Non mi sembra una richiesta difficile, no?
per esempio il fatto che sia negli usa, ma non era israeliano?
Caro Carlo, dunque Jonathan Pacifici non e’ ebreo?
hai provato a cercarlo su google? sembra sia in Israele non negli USA…
La serie finale di sillogismi, che finiscono su Renzi, partita nientemeno che dall’analisi di twitter (ma veramente si può’ fare un’analisi seria a partire da commenti su twitter?), é il classico esempio di farneticazioni. Condite con un po’ di paranoia.
Suggerirei, seriamente, una visita.
Suggerisco una visita di Twitter, per capire che anche – e purtroppo forse sopratutto da lì – oggi passano le notizie.